Presentazione di APOCALYPSO DISCO – Bologna, 2 Ottobre 2013

Libreria Modo Infoshop
MERCOLEDI 2 OTTOBRE 013, ORE 21

Presentazione del libro APOCALYPSO DISCO 

l’autore ne parla con Graham St. John e Paolo Magaudda 
APOCALYPSO DISCO 
La rave-o-luzione della post techno

un libro di Riccardo Balli (Agenzia X edizioni)

l’autore ne parla con Graham St. John e Paolo Magaudda 

Alla fine degli anni ottanta, l’elemento della musica techno si è imposto come un macrocodice virale sul quale migliaia e migliaia di giovani si sono riconosciuti. Nei due decenni a seguire è avvenuta una fissione nucleare che lo ha scisso in piccoli atomi: il breakcore, l’8bit, la gabber, il mashup, la goa-trance, il mutant dancefloor… 
Una galassia internazionale quasi impossibile da raccontare. Riccardo Balli è nella scena dal suo inizio ed è senza dubbio il maggior esperto italiano in materia. In questo testo analizza le diverse ramificazioni musicali e attitudinali del post rave attraverso racconti orali, remix letterari, interventi visionari e interviste a produttori e protagonisti. L’obbiettivo è puntato sulle dinamiche di carattere politico che hanno generato gruppi d’assalto, situazioni estreme e nuovi stili di vita: speedcore, comunità psy, c8.com, Elevate Festival e il mondo delle chiptune. Una moltitudine di rumori, idee e movimenti il cui suono spurio e trasversale prende il nome di Apocalypso disco.

Riccardo Balli dj-produttore musicale, è il fondatore dell’etichetta Sonic Belligeranza. Ha pubblicato Anche tu astronauta e ha partecipato all’antologia Nubi all’orizzonte. Collabora alla rivista “Datacide” (datacide.c8.com)

Graham St John, antropologo australiano, si occupa di musica dance ellettronica e dirige la rivista Dancecult (www.dj.dancecult.net). I suoi più recenti libri sono Technomad: Global Raving Countercultures (Equinox, 2009) e Global Tribe: Technology, Spirituality and Psytrance (Equinox, Oct 2012). Tra il 2005 e il 2008 Graham ha svolto alcune ricerche sul campo sulla scena musicale psytrance italiana.

Paolo Magaudda è ricercatore in sociologia presso l’Università di Padova e si occupa del rapporto tra musica, tecnologie e processi culturali. Ha scritto Oggetti d’ascoltare. Hifi, iPod e consumo delle tecnologie musicali (Il Mulino, 2012) e curato il numero speciale della rivista “Studi Culturali” (1/2013) dedicato allo studio delle culture sonore.

 

 

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